La MotoGp vede Alex Rins come grande protagonista e questi ha tracciato gli obiettivi da inseguire per raggiungere le sue aspirazioni.
Oggi dimostra di essere un personaggio straordinario e di voler fare ancora meglio di quanto visto in tutta la sua carriera.

Per la stagione 2025 ha parlato alla presentazione della nuova Yamaha con l’obiettivo di tornare al vertice della MotoGp anche grazie all’arrivo come struttura satellite della Prima Pramac Racing. Lo spagnolo ha sottolineato: “Sono molto eccitato di tornare in pista domani con questa bestia. Abbiamo molte cose da testare e sono contento che ci siano altri due piloti come Jack Miller e Miguel Oliveira a darci una mano. Abbiamo un lungo viaggio davanti a noi e molte parti da provare per sviluppare la nostra M1, quindi andiamo avanti. Sono motivato e pronto, assolutamente“.
Parole che fanno capire la sua personalità e la voglia di andare a raggiungere verso un percorso che possa dare un ottimo contributo sotto ogni punto di vista. Lo spagnolo ha aggiunto: “La nostra aspettativa deve essere quella di riportare la moto al top, siamo in un percorso di grande crescita, di miglioramento della moto. L’anno scorso è stato davvero difficile, perché è stato davvero duro gestire la mia prima stagione in Yamaha senza il miglior pacchetto sulla moto. In ogni caso, come ho detto, abbiamo un sacco di opzioni da provare da domani, quindi sono entusiasta per questo secondo anno“.
Alex Rins e la voglia di primeggiare
Alex Rins ha parlato di un percorso in netta crescita che può raggiungere dei risultati importanti, ma anche dei momenti difficili da affrontare: “L’incidente al Mugello nel 2023 non è stato un prequel dell’infortunio della scorsa stagione, quello che ho avuto ad Assen quando sono volato in aria dopo un highside. Quello è stato il mio unico infortunio alla mano e ai piedi”.

Poi continua: “Onestamente parlando l’infortunio del Mugello va bene. Non ho più sentito dolore alla gamba dalla metà dell’anno scorso. Quindi sì, non vedo l’ora di riuscire a migliorare e continuare a lavorare sulla moto”.
Conclude specificando: “Naturalmente è difficile avere in mente tutti risultati concreti a causa del rendimento della moto dello scorso anno. L’unico obiettivo che mi sono posto è cercare di avere una moto sempre migliore, più competitiva, per lottare con i miei rivali”. Parole che dimostrano anche la sua maturità e la sua voglia di riuscire sempre a confrontarsi con aspettative crescenti.