Archiviato il relax, Jannik Sinner scalda i motori a Dubai mentre la favola romantica va in pausa: inizia la vera preparazione in vista degli AO.
La luna di miele, così pare, è ufficialmente archiviata. Dopo aver trascorso insieme una manciata di giorni che immaginiamo essere stati da sogno, tra resort extralusso e coccole sotto il sole delle Maldive prima, degli Emirati poi, Jannik Sinner non ha potuto fare altro che cambiare registro.
Laila Hasanovic è rientrata a Copenaghen, mentre lui è rimasto a Dubai, dove è già completamente immerso nella preparazione in vista di gennaio. Niente più cartoline romantiche: adesso è tempo di tornare alla vita da campione, tutta muscoli, sudore, campo e ambizioni. Con solo qualche piccola divagazione ad alleggerire l’atmosfera tra una sessione di allenamento e l’altra, com’è giusto che sia.
Le immagini comparse sui social nelle ultime ore, in effetti, non sembrano lasciare spazio ad interpretazioni alternative. Sinner si sta allenando in attesa che scocchi l’ora degli Australian Open, sì, ma di tanto in tanto si concede anche qualche momento più leggero, senza pressioni. Tipo la partitella di calcio che ha improvvisato sulla spiaggia di Dubai insieme alle colonne del suo team, vale a dire i coach Simone Vagnozzi e Darren Cahill.
Sinner, addio alla dolce vita
Ha taggato anche Gigio Donnarumma, per motivi, presumiamo ironici e scherzosi, che probabilmente conoscono solamente loro due, e va bene così. Sta di fatto che, indipendentemente da questo, il messaggio filtrato è chiaro: il tempo delle vacanze è finito, quello del lavoro è ricominciato sul serio, ma ben venga, alle volte, un po’ di relax alternativo.
In tutto ciò, la separazione geografica da Laila non ha il sapore del gossip “drammatico”, ma racconta una dinamica ormai familiare ai grandi campioni. Lei torna alla sua vita e agli impegni da modella, lui entra in modalità atleta totale. Una pausa naturale, quasi fisiologica, quando il calendario chiama e non ammette repliche.
Jannik si è scrollato di dosso l’estate, insomma, e ha rimesso al centro la sua missione. Perché sa bene, il numero 2 del mondo, che in Australia nulla potrà essere lasciato al caso, con Carlos Alcaraz intenzionato più che mai a vincere l’unico Slam che ancora manca alla sua collezione.
