Tsitsipas si prepara al duello di oggi con Sinner tra allenamenti e risate: basterà il suo “acquisto”, per fermare il numero 2 del mondo a Riad?
Stefanos Tsitsipas si è calato subito nella parte, tanto è vero che giusto il tempo di arrivare che già era entrato nell’atmosfera del Six Kings Slam di Riad, dove stasera affronterà Jannik Sinner nei quarti di finale. Dopo una stagione altalenante, il greco arriva in Arabia Saudita con il chiaro intento di chiudere il 2025 con almeno qualche segnale positivo. E con l’intento, perché no, di vendicare le ultime sconfitte rimediate proprio contro l’azzurro.

Nell’allenamento di ieri, nonostante sappia bene a cosa vada incontro, Tsitsipas era sereno e spensierato. E infatti, a dimostrazione di ciò, ha regalato un momento di leggerezza che ha rapidamente fatto il giro dei social. Scendendo in campo per prendere confidenza con il cemento saudita, Stefanos ha notato le gigantografie dei protagonisti del torneo, raffigurati in versione cavalieri medievali, con tanto di racchetta al posto della spada. Tra queste, naturalmente, c’era anche la sua.
Vedendo la propria immagine a grandezza monumentale, il greco non ha trattenuto una risata: “Secondo voi quanto costa questa racchetta d’oro?”, ha chiesto ironicamente al suo team, che però lo ha subito richiamato all’ordine invitandolo a concentrarsi sull’allenamento.
Tsitsipas cavaliere smarrito: disposto a tutto per averla
Il clima è disteso, ma dietro il sorriso di Tsitsipas si nasconde la consapevolezza che domani lo attende un avversario in stato di grazia. Ed è proprio per questo, probabilmente, che era interessato a un’arma speciale, ad uno strumento “miracoloso” che gli permettesse di tenere testa al numero 2.
Stefanos Tsitsipas has his eyes set on a new racquet😅🤣#RiyadhSeason
#SixKingsSlam pic.twitter.com/KfbeGOjFrT— موسم الرياض | Riyadh Season (@RiyadhSeason) October 13, 2025
Sinner, del resto, dopo i successi ottenuti nel 2025 e i lunghi mesi trascorsi in vetta al ranking, rappresenta una montagna difficile da scalare. Eppure, anche per il greco, questo Six Kings Slam è l’occasione ideale per testare il suo livello contro il secondo miglior tennista al mondo, in un contesto di grande spettacolo e prestigio.
D’altronde, Riad ha trasformato il tennis in una sorta di torneo epico, dove i campioni si sfidano come cavalieri del presente. E chissà che, tra una battuta e un dritto, Tsitsipas non riesca a impugnare davvero quella racchetta d’oro. Fosse anche solo per una sera.