Pronostici antepost Coppa d’Africa 2025: occhio alle sorprese ad alta quota per la manifestazione in programma a partire da domenica
La Coppa d’Africa è tornata, con la 35ª edizione che prenderà il via il 21 dicembre, quando il Marocco ospiterà il torneo per la prima volta nella sua storia. Classificati all’undicesimo posto nel ranking mondiale – il più alto tra le squadre africane – gli Atlas Lions sono sotto un’enorme pressione per sollevare il trofeo e le quote lo confermano per vincere la loro prima AFCON dal 1976.

I presagi sono dalla loro parte. Finora, 12 nazioni hanno vinto il torneo quando si è disputato in casa. Nell’edizione 2023, la Costa d’Avorio si è aggiunta a questo club esclusivo dopo una vittoria miracolosa arrivata nonostante l’esonero dell’allenatore a torneo in corso – e non c’è dubbio che anche questa edizione riserverà sorprese. Inoltre, è bene ricordare che i giocatori impegnati in Europa verranno rilasciati dai club meno di una settimana prima dell’inizio della competizione. Le nazionali con più giocatori che militano nei campionati locali potrebbero creare qualche sorpresa nella fase a gironi. La AFCON non sempre favorisce le stelle più affermate, come abbiamo visto più volte nel corso degli anni.
Marocco favorito numero uno
Tre degli ultimi cinque Paesi ospitanti hanno vinto la Coppa d’Africa, e questo probabilmente contribuisce alla quota ridotta del Marocco. I grandi favoriti hanno comunque detto molto sul campo: solo due sconfitte dall’inizio del 2024. Numeri impressionanti.
Questa è una squadra piena di talento. Noussair Mazraoui, Adam Masina e Achraf Hakimi sono tra i migliori difensori del continente. Il centrocampo è ricco di soluzioni, mentre in attacco ci sono due punte forti e concrete (Youssef En-Nesyri e Ayoub El Kaabi), supportati da esterni creativi e brillanti. Il Paese si è preparato all’evento costruendo e rinnovando stadi che non sfigurerebbero in nessuna parte del mondo – e ha anche una squadra pronta per vincere. La quota antepost a 3.50 è forse troppo bassa ma sì, il Marocco è davvero la favorita numero uno.
L’Egitto è la seconda favorita ma Mohamed Salah è stato molto criticato per le sue recenti prestazioni con il Liverpoo. Questo torneo sarà una liberazione o la frustrazione continuerà anche con i Faraoni? I suoi compagni lo hanno difeso pubblicamente, ma non sorprende: senza Salah al massimo livello, l’Egitto rischia di soffrire.
Affidarsi così tanto a un solo giocatore, peraltro fuori forma, rende difficile appoggiarsi all’Egitto come principale rivale del Marocco. Nazione confinante con il Marocco, l’Algeria non avrà difficoltà ad ambientarsi nel deserto e potrà contare su un grande seguito di tifosi.
I Desert Warriors – come ricorda Sporting Life – hanno dominato le qualificazioni ai Mondiali, trascinati da Mohamed Amoura del Wolfsburg: 10 gol e 4 assist, e 5 reti in 13 partite di Bundesliga. Il 25enne sarà fondamentale, anche perché Amine Gouiri del Marsiglia è fuori per infortunio alla spalla – una perdita pesante.
Riyad Mahrez, però, ci sarà: a 34 anni continua a produrre numeri eccellenti in Arabia Saudita con l’Al Ahli. Potrebbe essere il suo ultimo torneo, e spesso questi dettagli pesano sulla storia finale.
Una squadra esperta, profonda e con qualità: a una quota superiore a quella dell’Egitto, a 7.50 l’Algeria è una scelta molto più interessante rispetto all’Egitto per vincere la Coppa d’Africa.
Coppa d’Africa: una Nigeria da over 2,5 e la possibile sorpresa
Le quote sono basse anche per Nigeria, forse troppo influenzate dai grandi nomi. Il CT Eric Chelle ha fatto scelte controverse: fuori Ola Aina, Maduka Okoye e Terem Moffi, dentro ben nove attaccanti. Victor Osimhen e Ademola Lookman guidano l’attacco – tantissimo talento – ma la domanda resta: non saranno troppo sbilanciati? Difesa non all’altezza, come emerso nelle qualificazioni, chiuse dietro al Sudafrica e a pari punti col Benin.

Inserita nel Gruppo E con l’Algeria, ma con Sudan e Guinea Equatoriale alla portata, il Burkina Faso può qualificarsi agli ottavi. Poi probabile incrocio contro Costa d’Avorio o Camerun, ma le qualificazioni ai Mondiali sono state eccellenti: 23 gol in 10 partite, meglio dell’Egitto.
Sarò senza Lassina Traoré, ma con Bertrand Traoré e Dango Ouattara. A quota 101 sembra sovrapprezzata: potenziale sorpresa e opportunità di cash-out. Finalista nel 2013, terza nel 2017, quarta nel 2021, poi uscita agli ottavi: ha storia recente di underdog nel torneo.
E dopotutto, questa è la Coppa d’Africa: dove letteralmente può succedere di tutto.



