Pronostici antepost Atp Washington: due quote di valore da provare oltre al favorito numero 1 per il torneo al via oggi negli Stati Uniti
Il torneo più importante della settimana si gioca negli Stati Uniti, a Washington, e segna l’atto d’inizio della corsa verso lo US Open. Questo torneo “500” sul cemento vede al via cinque dei primi 10 giocatori del mondo e nove dei primi 20.

La testa di serie principale è Taylor Fritz, anche se è passata appena una settimana e mezzo dalla sua partecipazione alle semifinali di Wimbledon. Il suo rientro in campo potrebbe essere affrettato: il cammino a Wimbledon è stato estenuante, con due partite finite al quinto set, entrambe disputate nell’arco di due giorni. Non ha vinto nessun match in tre set e arrivava già da un’altra faticosa settimana a Eastbourne, dove aveva conquistato il titolo.
Considerando che potrebbe affrontare l’insidioso Giovanni Mpetshi Perricard già all’esordio – lo stesso che avrebbe potuto eliminarlo al primo turno di Wimbledon – la quota 5.00 per Fritz che pure è il favorito numero uno per vincere il torneo presenta forse troppe insidie.
Un’alternativa valida nella parte alta del tabellone è rappresentata da Ben Shelton, reduce da un buon torneo a Wimbledon. La quota 9.00 proposta da Sisal per vincente torneo non è male.
Pronostici Atp Washington: un vincitore ad alta quota
Si può fare anche un tentativo con quello che è l’idolo di casa, ovvero Francis Tiafoe. Finora non è stata una stagione memorabile per il tennista del Maryland, ma questo è solitamente il periodo in cui esprime il suo miglior tennis.

Da sempre considera lo US Open come l’obiettivo principale, torneo in cui ha raggiunto due semifinali negli ultimi tre anni. Tiafoe vuole però anche ben figurare davanti al pubblico di casa a Washington e sa che ha bisogno di partite nelle gambe se vuole presentarsi competitivo a New York.
Essendo nato nella zona, è abituato al caldo e all’umidità che solitamente caratterizzano la settimana del torneo, e le previsioni – come riporta Sporting Life – parlano di temperature fino a 34°C. Negli ultimi tre anni ha raccolto una semifinale e due quarti di finale. Il suo miglior risultato stagionale è arrivato in patria, a Dallas (finalista), e di recente ha sorprendentemente raggiunto i quarti di finale anche al Roland Garros.
La stagione sull’erba non è stata entusiasmante, anche se non ha giocato male nella sconfitta contro Morrie a Wimbledon, e sarà contento di tornare sul suo amato cemento.
A quota 12 è una chiamata naturalmente rischiosa, in ogni caso è da tenere d’occhio anche per i singoli testa a testa nel percorso che potrebbe vederlo arrivare fino in finale.