Pronostici antepost Atp Umag: due quote di valore da provare, la più alta delle quali è bancata a 20 da Sisal
Gli ultimi tornei su terra battuta della stagione si disputano questa settimana: è l’ultima occasione, nel 2025, per i cosiddetti tennisti “terraioli” di mettersi in mostra. Il Croatia Open si gioca a Umag, nel nord del Paese. Si tratta di una località costiera, quindi i giocatori in arrivo da Bastad (livello del mare) potrebbero essere avvantaggiati rispetto a quelli che arrivano direttamente da Gstaad, che si trova a oltre 1000 metri di altitudine.
Le condizioni a Umag – come riporta Sporting Life – saranno molto più lente rispetto alle Alpi svizzere e anche sensibilmente più calde: sono previste temperature intorno ai 30°C, anche se le partite sono programmate in orari pomeridiani e serali per evitare il caldo eccessivo. Il torneo è molto apprezzato dai giocatori e molti futuri campioni hanno mosso qui i primi passi. Tra gli ex vincitori ci sono Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, che proprio a Umago conquistò il suo primo titolo ATP.
Un giovane emergente che parteciperà a questa edizione e che vale la pena tenere d’occhio è Elmer Moller. Il danese ha un grande potenziale, ma forse non è ancora pronto per vincere a livello ATP. Si può provare nei testa a testa dei primi incontri, ma difficilmente arriverà fino in fondo.
Pronostici Atp Umag: due possibili sorprese ad alta quota
lla seconda sezione del tabellone, più debole, dove Damir Dzumhur ha mostrato buoni segnali nelle ultime settimane. È tornato nei primi 70 del ranking mondiale ed è testa di serie numero 4: gli basterebbero quindi tre vittorie per raggiungere la finale. Dzumhur ha giocato bene durante lo swing su terra battuta: semifinale a Bucarest e terzo turno sia a Madrid che al Roland Garros – dove ha persino strappato un set ad Alcaraz, poi vincitore del torneo. La settimana scorsa, a Bastad, ha costretto Cerundolo al terzo set nei quarti di finale. La quota 20 di Sisal per Dzumhur appare di valore.

Nella parte bassa, invece, punto su un altro veterano che può far bene a una quota interessante: Dusan Lajovic. Ha già vinto qui (nel 2019) ed è arrivato tre volte ai quarti, l’ultima proprio lo scorso anno. Ha un record di 9 vittorie e 3 sconfitte nelle ultime 12 partite giocate a Umago.
La forma recente non è eccezionale, ma anche per lui ci sono stati segnali incoraggianti durante la stagione sul rosso. Ha battuto Alexander Bublik e Laslo Djere a Monte Carlo e lo scorso mese ha raggiunto la finale del Challenger di Sassuolo. Il suo sorteggio non è male. I primi due avversari – Terence Atmane e Kamil Majchrzak – arrivano da Gstaad e potrebbero faticare ad adattarsi. Un buon modo per prendere ritmo. Poi potrebbe affrontare Camilo Ugo Carabelli, semifinalista a Bastad, ma senza mai affrontare un top-100 in quel percorso.
Lajovic a quota 16 è da provare.