Fabio Fognini ha finalmente convinto anche la giuria di Ballando con le stelle, ma, nel frattempo, ha sguazzato per un po’ nella nostalgia.
Finalmente ce l’ha fatta. Sabato sera, in occasione della terza puntata di Ballando con le stelle, Fabio Fognini è uscito allo scoperto. L’ex tennista ligure ha mostrato un netto miglioramento, tanto da aver conquistato ottimi voti e tanti applausi, anche da parte di una giuria che, nelle prime settimane, si era mantenuta più cauta nei giudizi, strigliandolo per la sua eccessiva rigidità.

Prima ancora della diretta, però, Fognini aveva già fatto sorridere il pubblico con un video che racchiudeva tutto il suo spirito autoironico. Nelle immagini, il 37enne appare mentre ascolta un messaggio vocale della sua maestra Giada Lini, che gli raccomanda di esercitarsi su alcuni passi particolarmente complicati.
La reazione di Fabio è tutta un programma: prima un’espressione rassegnata, poi un tentativo goffo di replicare i movimenti che la ballerina cita nel suo audio, con un commento nella didascalia che, per forza di cose, è già diventato virale, non fosse altro perché si riaggancia direttamente al suo passato da campione.
Fognini rivaluta Wimbledon
“Era più facile Wimbledon”, ha ironizzato Fognini, battuta che racconta alla perfezione la nuova sfida che l’ex tennista ha deciso di affrontare con entusiasmo: mettersi in gioco in un contesto completamente diverso dal tennis, ma con la stessa determinazione di sempre. E, almeno a giudicare dall’ultima performance, l’impegno sta già dando i suoi frutti.

Nel corso della terza puntata, infatti, Fognini è apparso più sciolto, più sicuro e finalmente, soprattutto, divertito. La sintonia con Giada cresce settimana dopo settimana, e anche il pubblico sembra apprezzare questa versione leggera e sorridente del campione, capace di prendersi poco sul serio ma di dare tutto quando serve.
Dai colpi vincenti al rovescio lungo linea, Fognini ha portato sul palco lo stesso carattere che lo ha reso celebre sui campi di tutto il mondo. Solo che stavolta, al posto della racchetta, ci sono ritmo, musica e… qualche passo di danza da perfezionare.