Berrettini, il limite è superato: terremoto social

Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti non ci stanno e replicano duramente servendosi dei social: ecco cosa è successo in queste ore.

C’è un confine sottile tra raccontare lo sport e dimenticare che dietro ogni atleta c’è una persona. Lo si è visto chiaramente dopo l’ultimo episodio del podcast Schiaffo al volo, firmato Eurosport, dove il giornalista Jacopo Lo Monaco, commentando il grave infortunio al tendine d’Achille di Holger Rune, ha dato una sua interpretazione dei fatti che, mettiamola così, non è piaciuta proprio a tutti.

Berrettini
Berrettini, il limite è superato: terremoto social (AnsaFoto) – Bettingnews.it

Approfondendo l’accaduto, ha parlato del terribile infortunio in questi termini: “Forse la cosa migliore che potesse capitargli, se la prende dal verso giusto”. Un’osservazione nata, doveroso sottolinearlo, da una riflessione tecnica, ma che non è stata gradita da molti, men che meno da chi sa cosa significhi fermarsi per mesi. Tra questi, Matteo Berrettini, che ha risposto con parole pesanti ma lucide.

E per lui, che sui social non interviene mai, è stato un gesto importante. “Ragazzi, io capisco tutto eh, però sta roba è veramente agghiacciante… Pensare che un infortunio di questa portata possa essere la cosa migliore che possa accadere ad un giocatore di 22 anni, 11 del mondo vuol dire: o essere in mala fede o capire veramente poco di questo sport e dello sport in generale”.

Berrettini e Musetti, la replica che scuote il mondo del tennis

Il romano, reduce da una lunga serie di stop, ha voluto ricordare a modo suo, insomma, quanto sia sottile la linea che separa la cronaca dall’empatia. Poco dopo è arrivato il sostegno di Lorenzo Musetti, che ha commentato il post con un ironico ma chiarissimo: “Da leggere bene e ad alta voce“.

Rune
Berrettini e Musetti, la replica che scuote il mondo del tennis (AnsaFoto) – Bettingnews.it

Lo Monaco, ex tennista a sua volta colpito dallo stesso tipo di infortunio, ha spiegato, dal canto suo, che il suo intento era solo quello di offrire una chiave di crescita, non di cinismo. Ma il punto sollevato da Berrettini resta: non tutto ciò che è “interessante” da dire è anche giusto da dire.

E nel frattempo, mentre Rune affronta la lunga riabilitazione, dopo aver subito un delicato intervento chirurgico, il tennis italiano manda un messaggio chiaro: la sensibilità è ancora una forma di forza.

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