Studiosa di storia dell’arte e icona di stile, Alexandra Saint Mleux è la futura moglie di Charles Leclerc: eleganza e cultura nel segno della F1.
Dietro ogni stella dello sport, uomo o donna che sia, c’è spesso un partner discreto, riservato, che continua a coltivare le sue passioni lontano dai riflettori. È il caso di Alexandra Saint Mleux, la giovane donna che ha conquistato il cuore di Charles Leclerc e che presto sposerà il pilota di Formula 1.
Nata e cresciuta in Francia, Alexandra ha scelto un percorso diverso da quello più tipico delle compagne di piloti: ha studiato storia dell’arte all’École du Louvre di Parigi, una delle scuole più prestigiose al mondo nel settore, con una specializzazione nell’arte del Novecento.
Tra un Gran Premio e l’altro, frequenta mostre e musei, condividendo su un profilo social parallelo riflessioni su artisti moderni, installazioni e linguaggi visivi. Un modo personale e coerente per portare nel paddock un tocco di cultura e raffinatezza.
Da Parigi a Montecarlo: l’arte di chiamarsi Alexandra Saint Mleux
La sua figura è diventata sempre più riconoscibile anche per lo stile impeccabile, che unisce gusto parigino e semplicità mediterranea. Le sue apparizioni nei weekend di gara sono studiate ma mai ostentate: tailleur morbidi, abiti dalle linee pulite, colori neutri e un’eleganza che spicca senza bisogno di effetti speciali.
Un piccolo aneddoto racconta bene la sua essenza: durante un weekend di gara a Montecarlo, mentre gli altri ospiti affollavano la pit lane per le foto, Alexandra si è intrattenuta con il personale del team per osservare da vicino la livrea della Ferrari, descrivendola come “un’opera di design dinamico”. Un commento che riassume la sua visione del mondo: vedere l’arte ovunque, anche tra motori e velocità.
Oggi, accanto a Leclerc, Alexandra Saint Mleux rappresenta una nuova idea di presenza femminile in Formula 1: colta, consapevole, autentica. E sarà anche per questo, allora, che i tifosi hanno perso la testa per lei. Proprio come, prima di loro, il mitico Charles…
