Vitalia Diatchenko affascina ad Ayia Napa con uno shooting tra mare, statue e trasparenze: un mix di arte e sensualità che ha conquistato i follower.
Vitalia Diatchenko non è soltanto una donna oggettivamente stupenda: è una giocatrice che ha costruito la sua carriera lottando sia contro avversarie di un certo spessore che contro una serie di ostacoli incontrati fuori dal campo.

Classe 1990, russa, cresciuta con la racchetta in mano, ha attraversato infortuni, ripartenze, ranking che salivano e scendevano come montagne russe. Nonostante questo, ha inciso il suo nome nel circuito con vittorie di peso e qualche exploit che le ha garantito un seguito di tifosi davvero affezionati. Oggi, mentre si divide tra tornei Itf, allenamenti itineranti e collaborazioni con brand di moda e lifestyle, Diatchenko si concede momenti come quello che ha prontamente immortalato in un carosello che faremo fatica a dimenticare.
La tennista si è regalata un viaggio a Cipro e le foto che ha postato sui social a riguardo le hanno permesso di mostrare non soltanto la sua forma fisica scolpita dal tennis, ma anche un lato creativo che molti non conoscevano. Non è la classica atleta che si piazza davanti alla fotocamera e aspetta che funzioni da sola: Vitalia costruisce mood, sceglie location curiose, gioca con stili e contrasti. E ad Ayia Napa, tra mare, statue e geometrie bianche, si è divertita parecchio.
Lo shooting più audace e magnetico di Vitalia Diatchenko
Gli scatti parlano chiaro: Vitalia appare libera, rilassata, sicura del proprio corpo e della propria immagine. Il copricostume a rete cortissimo, il tanga minimal, le pose tra le sculture costiere e la camminata sulla sabbia al tramonto non sono un tentativo di stupire, ma un modo per raccontare una donna che, dopo anni di disciplina ferrea, finalmente si lascia un po’ andare.

E ci riesce benissimo. Talmente bene, addirittura, che ogni suo post viene accolto con grande entusiasmo. Soprattutto perché, appunto, poterla ammirare in questi contesti è sempre un piacere.
Uno shooting sensuale, sì, ma anche autentico. Vitalia Diatchenko non posa per sembrare un’opera d’arte: lo è diventata, senza alcuno sforzo tra l’altro, a sua volta.



