Al Million Dollar 1 Point Slam andrà in scena il faccia a faccia più atteso di tutti i tempi: perché per Sinner non sarà solo un’esibizione.
Sapevamo bene che prima o poi sarebbe accaduto. E il bello è che succederà nel modo più spettacolare possibile. Jannik Sinner parteciperà al Million Dollar 1 Point Slam, evento esibizione dal montepremi faraonico, e fin qui ci siamo. Il dettaglio che fa davvero rumore, tuttavia, è un altro: finalmente assisteremo al faccia a faccia con Nick Kyrgios.
Un incontro che i tifosi aspettano da tempo, non tanto per questioni tecniche – che pure non sono trascurabili, considerando che anche il bad boy di Canberra ha un talento incredibile – quanto piuttosto per tutto ciò che c’è stato fuori dal campo. Kyrgios, infatti, è stato uno dei critici più feroci di Sinner durante la vicenda legata al Clostebol, affondando colpi a mezzo social, tra ironia, accuse più o meno velate e attacchi diretti, talvolta addirittura cattivissimi.
Un martellamento continuo, insomma, come sapranno i bene informati, che non è mai passato inosservato. Ora, però, si cambia registro. Niente più tastiere, niente più stories. Si gioca. E si gioca in Australia, quindi in casa di Kyrgios, un dettaglio tutt’altro che secondario. Il pubblico sarà caldo, probabilmente rumoroso, forse anche divisivo. Esattamente il contesto ideale per Nick, ma anche una prova di maturità ulteriore per Sinner, che negli ultimi mesi ha dimostrato di saper reggere qualsiasi pressione.
Sinner sfida Kyrgios in casa sua: ne vedremo delle belle
Gli organizzatori lo sapevano benissimo. Invitare entrambi non è stata una scelta ingenua, ma una mossa “chirurgica”, se vogliamo. Mettere Sinner e Kyrgios nello stesso evento significa accendere immediatamente l’interesse globale, trasformando un’esibizione in un appuntamento imperdibile. Il montepremi milionario passa quasi in secondo piano: qui si gioca soprattutto sull’orgoglio, sul concetto di resa dei conti.
Dal canto suo, Sinner arriva forte dei risultati, della classifica e di una solidità mentale che lo rende sempre più leader del circuito. Kyrgios, invece, gioca la carta del talento imprevedibile e del fattore campo. Due mondi opposti, due approcci lontanissimi, un solo campo e un mucchio di tensione.
Sarà una partita vera? Forse no. Sarà una partita tesa, osservata, carica di significati? Sicuramente sì. E quando questi due si troveranno finalmente faccia a faccia, una cosa è certa: non sarà una semplice esibizione.
