Sinner, benvenuto nel club: la leggenda comincia qui

Dietro la vittoria di Vienna si nasconde un record d’oro: Sinner è entrato a far parte di un club esclusivo e questo è un momento cruciale della sua carriera.

Una vittoria che vale oro. Nel vero senso della parola e otto ogni punto di vista. Con il trionfo di Vienna, Jannik Sinner non ha solo aggiunto un trofeo alla sua collezione, quella che tiene da mamma e papà perché a casa sua, a Montecarlo, non c’è più spazio a sufficienza per tutte quelle coppe. Adesso ha aggiunto al suo palmares anche un traguardo che lo proietta tra le leggende del tennis.

Sinner
Sinner, benvenuto nel club: la leggenda comincia qui (AnsaFoto) – Bettingnews.it

Il conteggio ufficiale dell’Atp parla chiaro: ad oggi, l’attuale numero 2 del mondo, rimasto in vetta al ranking per oltre un anno, ha raggiunto quota 50 milioni 460mila 897 dollari in premi in carriera. Una soglia simbolica, che gli consente di entrare nel ristrettissimo “club dei 50”, se così lo si può definire, in compagnia dei giganti del tennis mondiale.

In vetta restano Novak Djokovic, Rafael Nadal e Roger Federer, ma tra gli attivi solo Andy Murray, Alexander Zverev e Carlos Alcaraz hanno già varcato la stessa frontiera. Un risultato incredibile, insomma, che racconta la sua continuità, la capacità di vincere ovunque e, soprattutto, cosa per nulla trascurabile, la mentalità da fuoriclasse.

Sinner, il fenomeno che muove milioni

Questi 50 milioni di dollari, in ogni caso, rappresentano solo la punta dell’iceberg. Le entrate di un top player come lui non si limitano ai premi ufficiali: il suo appeal commerciale gli garantisce circa 34 milioni di euro all’anno in sponsorizzazioni, secondo le stime di ChainOn, a cui si aggiungono bonus e royalties sui prodotti brandizzati con il logo personale a forma di volpe.

Djokovic
Sinner, il fenomeno che muove milioni (AnsaFoto) – Bettingnews.it

C’è poi il capitolo esibizioni: i due successi consecutivi al Six Kings Slam di Riad, nel 2024 e 2025, gli hanno fruttato 12 milioni di dollari. E persino i tornei minori, come appunto quello di Vienna, offrono compensi extra per garantirsi la sua presenza.

Dietro il suo sorriso riservato, in definitiva, si nasconde un impero silenzioso, costruito con disciplina, talento e visione. A 24 anni, Sinner non è solo un campione: è un marchio globale. E dire che è appena agli inizi del suo regno…

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