Nonostante una stagione da top player, Jannik Sinner ha trovato le porte sbarrate: la decisione inaspettata scatena l’ira del popolo del tennis.
Malgrado sia rimasto lontano dal circuito per ben tre mesi, Jannik Sinner ha vissuto un’altra stagione d’oro. Se non perfetta, quasi. Sorprende, dunque, che sul finire dell’anno, poco dopo il suo trionfo alle Atp Finals di Torino, gli sia stato riservato un certo tipo di trattamento.

Il numero 2 del mondo è stato escluso dagli Atp Award del 2025 e ci sono buona ragioni per pensare che la sua estromissione dalle nomination sia destinata a trasformarsi rapidamente in un polverone. Nonostante abbia dominato il circuito, l’altoatesino non è stato inserito tra i candidati, e dietro questa decisione si fa largo un sospetto: non è la forma – perché in quel caso non ci sarebbe davvero nulla da contestargli – ma il passato a pesare.
Il caso Clostebol, è ad esso che ci riferiamo, non è ancora del tutto archiviato, evidentemente, nelle menti di molti: la sanzione di tre mesi ha lasciato un’ombra su quello che è considerato uno dei talenti più puri del tennis moderno. E nonostante la Wada e altri organi abbiano riconosciuto che l’esposizione alla sostanza proibita sia stata involontaria, la sensazione generale è che il dibattito sia ancora aperto.
Sinner resta a guardare: il caso Clostebol torna in auge
L’impressione, insomma, è che in questo caso non sia stato premiato il rendimento. Ma che, al contrario, quella macchia non sia ancora venuta via. Con buona pace dei tifosi, che nelle ultime ore, scioccati dall’estromissione di Sinner, hanno aspramente contestato la decisione dell’Atp.

Sinner, dal canto suo, ha risposto con la discrezione che lo contraddistingue. Nel senso che, come senz’altro immaginerete, non ha polemizzato affatto. Ma il suo silenzio, in questo caso, sembra più eloquente di qualsiasi dichiarazione.
Perché ciò che non viene detto, a volte, pesa più di uno dei tanti trofei che hanno trovato posto nella sua bacheca. Anzi, in quella di mamma e papà, considerando che ha ammesso di tenere a casa loro tutti i suoi premi.



