Rings of Prosperity: l’ingresso segreto alla mitologia orientale

Rings of Prosperity è la nuova sorpresa di Play’n GO che ci porta all’interno della mitologia orientale con colpi di scena che non ci potevamo aspettare prima.

Logo del gioco Rings of prosperity

Siamo al centro di un gioco pieno di cose da scoprire e curiosità che ci permettono di entrare in un mondo differente colorato e funzionale ai nostri traguardi. Ma di cosa si tratta?

La partita è radicata nell’antichità, ci porta all’interno dell’antico misticismo e alla ricerca di quello che è il culto della guida celeste. I giocatori vengono posti sotto la protezione di quello che è il simbolo della forza e dell’abbondanza, il Dio Drago. Qui si va verso dei titoli narrativi, come per esempio Temple of Prosperity, che hanno segnato la via.

I cinque rulli pongono al centro quello che è il tema della trasformazione attraverso il movimento incessante degli anelli sacri, le monete d’oro e proprio l’influenza della Ruota della Prosperità. Un sogno che dunque si trasforma in realtà raggiungendo le corde del racconto attraverso suoni e colori che ci aiutano nella comprensione del gioco e ci accompagnano al suo interno.

Quello che contraddistingue questo gioco è proprio una forte identità visiva con stratificazione simbolica creando un’esperienza di gioco che è veramente piena di elementi e in grado di regalarci un’interazione al di sopra della norma.

Rings of Prosperity, come funziona il gioco?

Come riporta agipronews.it, cuore di Rings of Prosperity si trova all’interno dei suoi simboli interconnessi che grazie al Dio Drago si vanno a trasformare in monete d’oro come se fossimo sull’Orient Express insieme a Rebecca Donaldson. Non si tratta di semplici ricompense visive ma vanno a simboleggiare da vicino quelle che sono le benedizioni conquistate e si collegano così a una vera e propria ricchezza spirituale.

In questo senso entra in gioco la Ruota della Prosperità che va a fungere da arbitro divino, qui entra in gioco un gameplay accattivante e in grado di scatenare una forza superiore che è in linea con le linee narrative del gioco stesso.

Ci troviamo di fronte all’elaborazione dei concetti già visti in Temple of Prosperity prima e Fortune Rewind poi andando a esplorare il tempo all’interno della volontà di farsi influenzare anche da una componente magica. Un’esplorazione che permette al videogiocatore di scendere in campo per costruire un sistema differente e in grado di stupire grazie al suo modo di fare e al suo speciale coinvolgimento dentro al gioco stesso.

Logo del gioco Rings of prosperity

L’obiettivo del gioco

Ma qual è l’obiettivo del gioco? Ne ha parlato il Games Ambassador di Play’n GO, Magnus Wallentin, che ha specificato: “Il nostro obiettivo con Rings of Prosperity era costruire un sistema simbolico con cui i giocatori potessero connettersi intuitivamente. Ogni elemento visivo alimenta la narrativa centrale”.

Ci troviamo di fronte dunque a un gioco che ci insegna anche qualcosa e che si apre verso delle rivoluzioni di estremo interesse e di grande attività di approfondimento. Il che collegato al ritmo e al divertimento del gioco che quando si tratta di questo scenario non è mai banale e non lascia mai spazio al caso e all’ipotetico. E voi che ne pensate?

Gestione cookie