Fenerbahçe-Benfica, la scelta sui possibili ammoniti della gara valida per i preliminari di Champions
Il confronto che può valere una stagione. Protagonista di un mercato scoppiettante, il Fenerbahçe di José Mourinho ospita il Benfica nell’andata dell’ultimo turno dei preliminari di Champions League. Con un Duran in più nel loro motore, i gialloblu si giocheranno le loro carte contro le ‘Aquile’, ormai abituate a calcare certi palcoscenici.

Si prospetta una gara ad alta tensione, non solo per la posta in gioco ma anche per le caratteristiche delle due squadre, tra le cui file militano calciatori di esperienza e che fanno dell’aggressività in mezzo al campo una delle loro doti peculiari. Gente, insomma, non abituata a stendere il tappeto rosso agli avversari quando c’è da mordere le caviglie. Già di per sé piuttosto vibrante nel rettangolo verde, dall’arrivo di José Mourinho i gialloblu hanno alzato ancor di più l’asticella in termini di cartellini gialli. Come informa SportingLife, nella scorsa stagione la media di ammonizioni a partita è stata pari a 3,63. Restringendo il campo d’osservazione in questo primo scorcio di stagione, il numero medio di cartellini è sceso fino a 2,52, restando comunque molto alto.
C’è un altro dato interessante da spulciare. A dirigere l’incontro sarà Daniel Siebert che con i suoi 4,85 cartellini estratti a partita, è uno degli arbitri più fiscali del panorama calcistico internazionale. Insomma, vista anche la potenza da fuoco della mediana lusitana, con Rios e Barrenechea abituati a non andare per il sottile, le condizioni per assistere ad una gara caratterizzata da non pochi provvedimenti disciplinari ci sono tutte.