Dai crampi di Sinner al malessere di Djokovic: il caldo estremo a Shanghai ha spinto l’ATP a introdurre nuove regole per salvaguardare i giocatori.
Il Masters 1000 di Shanghai non sarà ricordato come uno dei tornei migliori della storia. Non perché la rosa dei partecipanti non fosse all’altezza, intendiamoci, ma perché ne sono successe di tutti i colori. E non dietro le quinte, ma sotto gli occhi di tutti.

Il ritiro di Jannik Sinner nel bel mezzo del secondo turno, costretto ad abbandonare per crampi, non è stato un caso isolato. Altri suoi colleghi sono stati male, seppur in modo diverso. Anche Novak Djokovic, per esempio, ha rischiato grosso: durante il match contro Jaume Munar, ha vomitato e accusato un malessere generale, sostenendo che “giocare on l’umidità al di sopra dell’80% – parole sue – è brutale”.
L’uscita di scena prematura di Jannik, comunque, è probabilmente l’evento che ha fatto sì che scattasse l’allarme all’interno del circuito Atp. Secondo Reuters, infatti, sarebbe in fase di valutazione una vera e propria heat rule, una norma che permetta di sospendere il gioco in condizioni climatiche estreme.
Dal crampo di Sinner alla nuova “heat rule”
Il piano, stando alle informazioni sin qui trapelate, prevederebbe la presenza in ogni torneo di un supervisore Atp, in accordo con un team medico e le autorità locali, con eventuale potere di blocco se la salute dei giocatori rischia di essere gravemente compromessa.

Se n’era parlato già nello scorso mese di agosto, ma alla fine nessuna nuova regola era stata introdotta a tutela dei campioni che, ogni giorno, scendono in campo per regalarci emozioni e momenti di puro tennis.
Il crampo di Sinner, in quanto figura centrale nel ranking nonché personaggio mediaticamente molto forte, ha spinto il circuito in uno specchio inevitabile: se persino un top player può andare al tappeto per il caldo, vuol dire, forse, che si sta esagerando. Che si chiede troppo a questi atleti. E così, il suo ritiro, potrebbe seriamente trasformarsi in un punto di svolta per la tutela fisica di tutti i tennisti.