Minaccia silenziosa per Sinner e Alcaraz: l’outsider che non puoi più ignorare

Dal lavoro fisico alla strategia in campo: c’è qualcuno che punta a ridurre la distanza da Sinner e Alcaraz e a cambiare gli equilibri del tennis.

Diciamoci la verità: nessuno, fino a questo momento, è realmente riuscito a mettere in difficoltà Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Eppure, stando alle ultime notizie, la stagione 2026 potrebbe non essere monopolizzata dai due tennisti che stanno in cima al ranking mondiale e che hanno dominato, senza mezzi termini, le ultime due annate.

Sinner Alcaraz
Minaccia silenziosa per Sinner e Alcaraz: l’outsider che non puoi più ignorare (AnsaFoto) – Bettingnews.it

Un nome che fino a poco tempo fa stazionava in secondo piano sta acquisendo, infatti, un peso sempre maggiore: si tratta di Alex de Minaur, il “demone”, così lo chiamano, noto per la sua rapidità e determinazione, che sta preparando un’accelerazione che potrebbe potenzialmente trasformarlo nel terzo incomodo del circuito.

In un’intervista rilasciata pochi giorni fa, alle porte della United Cup alle porte, l’australiano ha spiegato con chiarezza la sua strategia. Non si è limitato a parlare di miglioramenti generici, ma è entrato nel merito del lavoro che ha fatto sul fisico e sull’introduzione nel team di un nuovo personal trainer. Spiegando, a margine, di essere disposto a correre rischi maggiori in partita per mettere in difficoltà i rivali che, finora, lo hanno sempre avuto nettamente in pugno.

Chi è il terzo incomodo che potrebbe rompere il duopolio

De Minaur ha affrontato Sinner e Alcaraz diverse volte negli ultimi anni e percepisce, dice, di essere più vicino al loro livello di quanto non fosse prima. Pensa dunque che la distanza si stia riducendo gradualmente e che ci siano le condizioni, alla luce di ciò, per fare il salto di qualità.

De Minaur
Chi è il terzo incomodo che potrebbe rompere il duopolio (AnsaFoto) – Bettingnews.it

Con Australian Open, United Cup e tanti tornei di alto profilo all’orizzonte, se De Minaur riuscisse davvero a elevare il proprio livello, la gerarchia consolidata del circuito potrebbe subire qualche variazione, più o meno significativa. Ma, naturalmente, è tutto da vedere.

Certo è che la minaccia è concreta: Alex è un giocatore in crescita, con un piano chiaro in mente e il potenziale per trasformare la classifica in un campo di battaglia equilibrato. E nel tennis di alto livello, si sa, a volte bastano pochi punti per cambiare il destino di una stagione.

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