La tennista Olivia Elliott firma uno dei post più esplosivi dell’anno: una serie di outfit impeccabili che esaltano la sua bellezza mozzafiato.
I suoi non sono mai dei semplici post fini a se stessi. Quando Olivia Elliott si palesa sui social network, lo fa sempre con un intento ben preciso. Quello, cioè, di consegnare ai follower un nuovo contenuto da ammirare e rimirare all’infinito.
E infatti, il suo nuovo slideshow, dedicato ai look più belli del 2025, ha avuto la stessa forza di un uragano. Dodici foto, altrettanti outfit, zero possibilità di restare indifferenti dinanzi a tanta meraviglia. Se non perfezione. La logica dietro questo post è semplice: la tennista ha preso il meglio dell’anno che sta per lasciarli alle spalle e lo ha condensato in un album che, quello è poco ma sicuro, faremo fatica a dimenticare.
Lo dimostra il fatto che questo “calendario” esplosivo, in men che non si dica, abbia travolto l’algoritmo e mandato in fibrillazione i suoi numerosissimi follower. Che dovrebbero essere abituati, sì, alla bellezza magnetica di quest’atleta, ma che restano sempre e comunque estasiati dai suoi occhi meravigliosi e dal suo corpo così tonico e femminile.
Carosello pericoloso: la Elliott pubblica i look 2025 ed è subito tempesta di like
Outfit in denim, completi leopardati, crop top con vista sugli addominali scolpiti. C’è di tutto un po’, insomma, in questo splendido carosello, un mix di eleganza e sensualità che sembra cucito su misura per lei. Seguono capi più audaci e outfit sporty chic che celebrano le sue origini da atleta senza rinunciare a un grammo di glamour.
Il pubblico, prevedibilmente, è esploso. Commenti, condivisioni, fan in delirio che non si capacitano di come una tennista possa muoversi con una naturalezza simile anche nel mondo fashion. Ma era scontato che facesse il botto, tra silhouette scolpite, colori audaci, tagli strategici e pose da star internazionale.
Non c’è un solo scatto che sembri riempitivo, non una foto che non abbia un senso preciso dentro questo post irresistibile. Instagram, per un attimo, ha smesso di scorrere. E solo per guardare lei.
