Un biglietto vincente potrebbe farti toccare il cielo con un dito, ma c’è qualcosa che devi sapere: basta un errore perché diventi l’inizio dei problemi.
Alzi la mano chi non pensa che la chiave della felicità – o, comunque, la soluzione a tanti problemi di natura economica – possa nascondersi in un Gratta e vinci vincente, oppure in un biglietto della lotteria particolarmente fortunato. O, ancora, in una combinazione del Superenalotto.
Provate a chiedere ad Adam Lopez, però, se le cose stanno realmente così. Lui credeva di aver trovato la felicità e la pace dei sensi in un biglietto, del valore di 5 sterline appena, comprato nella sua Norfolk, ma il tempo ha ampiamente smentito ciò di cui era fermamente convinto. Non è successo subito, ma dopo un po’, il che non cambia, ad ogni modo, l’epilogo della storia di cui è protagonista.
Un Gratta e vinci qualsiasi, comprato in un negozio vicino casa, si è rivelato vincente: 1 milione di sterline, più di un 1 e 300mila dollari. Da carrellista in un magazzino a milionario in un attimo. Ma quello che sembrava un colpo di fortuna si è trasformato, in pochi mesi, in un vero e proprio incubo degno di questo nome.
Se il sogno milionario diventa un incubo
All’inizio è stato tutto un susseguirsi di regali e festeggiamenti: auto nuove, viaggi ai tropici, feste infinite. Lopez, 39 anni, aveva lasciato il lavoro convinto che la libertà economica fosse sinonimo di felicità. In realtà, come ha raccontato alla BBC, vincendo ha perso tutto: le sue abitudini, il suo equilibrio, la sua salute. “Ho vissuto una vita che non avevo mai avuto – ha rivelato – ma credo di averla vissuta nel modo sbagliato“.
Il crollo è arrivato all’improvviso: un’embolia polmonare lo ha tenuto bloccato in ospedale per più di una settimana. “Quando sei sul retro di un’ambulanza, capisci che non importa quanti soldi hai. L’unica cosa che conta è poter respirare”.
La sua storia, dunque, che si è conclusa con una grande lezione imparata a carissimo prezzo, ci consegna un lascito preziosissimo: la fortuna può arrivare in un istante, ma saperla gestire è tutta un’altra storia e ogni passo falso potrebbe rivelarsi fatale.
