C’è una città che continua a sorridere alla fortuna: tre colpi vincenti in pochi mesi, piovono valanghe di soldi in questo angolo del Bel Paese.
C’è una strada che la fortuna sembra proprio non voler abbandonare. Tanto che, negli ultimi mesi, nel suo “perimetro” sta succedendo praticamente di tutto. Nel vero senso della parola.
La città di cui parliamo è Cosenza, in Calabria, nella cui vasta provincia, da qualche tempo a questa parte, i colpi vincenti si susseguono come in una sceneggiatura scritta con il chiaro intento di stupire. Stavolta, nel caso specifico, la dea bendata ha bussato alle porte di Rende, dove un fortunato giocatore ha centrato un premio da 100mila euro con un biglietto Supergold da 25 euro.
La vincita al Gratta e vinci, registrata la scorsa settimana e inserita tra le top vincite nazionali dal 20 al 26 ottobre, conferma che il vento buono continua a soffiare sul Cosentino. E questo, agli occhi dei giocatori che rincorrono la fortuna e sognano di sbarcare il lunario grazie ai grattini, non è di certo un dettaglio da sottovalutare, anzi.
La dea bendata resta al Sud e fa centro. Di nuovo
Quello di Rende, seppur più recente, non è, dicevamo, un caso isolato: a giugno, nel cuore della città bruzia, in una tabaccheria in centro, un altro giocatore aveva centrato 200mila euro con un Numeri Fortunati, mentre appena due settimane fa, a Paola, sulla costa tirrenica, un tagliando Un’Estate al Mare Super aveva regalato 50mila euro.
Tre colpi, tre storie, un’unica provincia che sembra avere, in questo momento, la fortuna dalla sua parte. Le voci, come sempre, corrono veloci. C’è chi giura di riconoscere il fortunato di turno, chi sogna che la prossima vincita possa arrivare nel proprio quartiere. Ma una cosa è certa: in Calabria, e soprattutto nel Cosentino, la fortuna non si è ancora stancata di fare il giro delle tabaccherie.
Magari cambiano i biglietti, le serie, i nomi. Ma la direzione resta la stessa: quella di una terra che, dal punto di vista della fortuna, può dire di essere davvero sulla buona strada.
