I pronostici sul vincitore e sui testa a testa in quota per il Gran Premio di Monza: tutte le variabili sul piatto
Grazie ad un ultimo giro da autentico fuoriclasse, Max Verstappen scatterà dalla prima casella nel Gran Premio di Monza. Una pole per certi aspetti insperata per il pilota della Red Bull che, però, difficilmente potrà difendersi dal ritmo indiavolato che verosimilmente imporranno le McLaren.

La sensazione che le due Papayas si siano un po’ nascoste nei primi turni di prove libere non riuscendo a graffiare in qualifica non deve trarre in inganno. Piastri e Norris ci hanno ormai abituati a questo tipo approccio con il quale tendono a svelare le loro carte soprattutto in gara. La vittoria finale dovrebbe essere nuovamente affare di loro pertinenza. Ma quale tra i due piloti McLaren riuscirà questa volta a salire sul gradino più alto del podio? Per continuità, ritmo e gestione del ritmo di gara, Piastri sembra avere qualcosa in più del suo compagno di squadra.
Norris potrebbe subire la pressione di rispondere immediatamente allo zero rimediato nello scorso GP. In più, il pilota britannico potrebbe essere costretto ad ingaggiare sin da subito un duello con Verstappen che non ha alcuna intenzione di tirare i remi in barca. Il che – almeno in linea teorica – dovrebbe permettere a Piastri di disputare una gara ‘in sordina’ improntata molto sul passo garo. In un tracciato come Monza, l’usura delle gomme rappresenta un autentico punto di non ritorno: in questo l’australiano è un vero fuoriclasse.
Gran Premio di Monza: i testa a testa più intriganti in quota
Il testa a testa tra Norris e Verstappen dovrebbe comunque arridere al pilota della McLaren: il pilota sul quale il Campione del Mondo uscente farà la sua corsa sarà verosimilmente Leclerc. Il monegasco, complice una strategia opinabile della Ferrari, scatterà dalla quarta casella. Complice la penalizzazione di cinque posizioni, partirà invece decimo Lewis Hamilton.

Il pilota britannico, però, si è reso protagonista di un week-end caratterizzato da risposte positive. Con una gestione delle gomme equilibrata e con una buona strategia, non è affatto escluso che Hamilton riesca a piazzare le sue ruote davanti a quelle di Kimi Antonelli, sesto in qualifica ma lontano parente di quello luminoso visto all’opera nella primissima parte di stagione.
Nel complesso, la Ferrari ha fornito risposte più incoraggianti rispetto alla Mercedes: anche il confronto tra Leclerc – al quale però mancano quei due decimi a giro con cui potrebbe giocarsi la vittoria finale – e Russell, vede il monegasco leggermente favorito. Ancor più marcato, a favore di Bearman, il testa a testa tra quest’ultimo e Ocon, alla ricerca del set-up più congeniale al suo stile di guida.
Piastri vincente si trova a quota 4.
Testa a Testa: Leclerc-Russell 1; Verstappen-Norris 2; Hamilton-Antonelli 1; Bearman-Ocon 1 a quota 7,21.