Giusy Meloni manda in tilt la timeline: otto scatti e zero filtri

Otto specchi, una sola verità: il nuovo carosello di Giusy Meloni spiazza tutti ed è lei, senza ombra di dubbio, la più bella del reame.

Otto foto, uno specchio e un’intenzione chiara: mostrare tutte le sfaccettature della sua personalità e della sua routine quotidiana. Il nuovo carosello di Giusy Meloni funziona proprio per questo: non vuole essere patinato, epico o sensazionalista, ma intende essere nulla più che un veicolo per esprimere la sua spontaneità.

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Giusy Meloni manda in tilt la timeline: otto scatti e zero filtri (Instagram) – Bettingnews.it

Ciascuno di questi scatti è una variazione sul tema: outfit diversi, contesti diversi, stessa sicurezza. Nei look più casual si intravede la parte più quotidiana, quella che non ha bisogno di trucchi scenici per farsi notare. Nei frame più eleganti il portamento cambia, diventa più strutturato, quasi scenico, ma mai forzato. E poi ci sono gli outfit “da lavoro”, gli stessi che vediamo durante le dirette in campo.

Il lato professionale che si inserisce nel carosello non come ospite speciale, ma come parte integrante della sua identità e della sua routine. Tanta varietà, insomma, in questo incredibile carosello, che, manco a dirlo, ha mandato in tilt i social e i follower.

Otto selfie, otto identità: t’innamorerai di Giusy Meloni

La splendida Meloni è riuscita ad essere coerente pur cambiando ripetutamente registro mentre gioca con specchi e prospettive. Niente artifici, zero filtri: il pubblico lo percepisce, e infatti l’engagement della giornalista è cresciuto di netto negli ultimi mesi.

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Otto selfie, otto identità: t’innamorerai di Giusy Meloni (Instagram) – Bettingnews.it

E chissà di quanto lo innalzeranno gli scatti più ricercati di questo carosello, quelli in cui sfrutta i giochi di luce delle stanze per valorizzare linee e silhouette. L’ascesa di Giusy, insomma, è la dimostrazione concreta che la formula competenza-immagine-autenticità vince sempre per chi vive il calcio da dietro le quinte.

Ecco perché è complicato scegliere il selfie migliore tra gli otto che ci ha proposto: ognuno racconta una sfumatura diversa di una figura che, indipendentemente da ciò che indossa e da come posa, è già una stella nel mondo dello sport.

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