Fognini non si smentisce mai: cambia vita, ma non abitudini

Fabio Fognini ha rivelato in diretta cosa è accaduto qualche tempo fa con Filippo Volandri, relativamente alla sua estromissione dalla Coppa Davis.

Su quella stessa sedia, una settimana fa, si era accomodato anche Filippo Magnini, suo compagno di avventura e rivale a Ballando con le stelle. Se già lui si era lasciato andare ad un bel po’ di dichiarazioni interessanti sul mondo dello sport, Fabio Fognini, se possibile, ha fatto anche di “meglio”.

Fognini
Fognini non si smentisce mai: cambia vita, ma non abitudini (AnsaFoto) – Bettingnews.it

Nella puntata di Belve, al cospetto di una Francesca Fagnani più in forma che mai, l’ormai ex tennista di origini liguri ha deciso di togliersi un sassolino dalla scarpa che, evidentemente, gli dava parecchio fastidio. Anzi, più di uno, ad onor del vero, e lo ha fatto con la determinazione e lo sguardo di chi non intende lasciare nulla in sospeso.

Il campione di Arma di Taggia lo aveva annunciato già in tempi non sospetti, ed è stato di parola. Aveva detto che, non appena si fosse ritirato, avrebbe raccontato tutto quello che era successo e che aveva portato alla sua esclusione dalla Coppa Davis. Il tutto soffermandosi, in particolar modo, sull’atteggiamento del capitano della squadra azzurra, Filippo Volandri, nei confronti del quale non è stato tenero, come d’altronde potevamo bene immaginare.

Coppa Davis, rancore mai sopito: le accuse di Fognini a Volandri

Fognini ha raccontato un episodio simbolico: “Il giorno in cui ho annunciato il ritiro a Wimbledon ero a cena, con i miei agenti. Al tavolo accanto c’era lui, Volandri. Ci ha salutati, ma non ha avuto il coraggio di dirmi nulla. Neanche un complimento per la mia carriera”.

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Coppa Davis, rancore mai sopito: le accuse di Fognini a Volandri (AnsaFoto) – Bettingnews.it

Per l’ex numero 1 del tennis italiano, più che l’esclusione in sé, che comunque comprensibilmente brucia, a far male è stata la mancanza di un confronto, di una parola, di un gesto di rispetto. “Non mi è stato chiarito nulla. Non ho avuto un confronto con nessuno. Penso che questa sia la cosa più ridicola”, ha aggiunto, uscendo allo scoperto con franchezza. Senza smentirsi mai, ma confermando di essere ancora lo sportivo senza peli sulla lingua e senza filtri che è sempre stato. Non ha perso la sua abitudine di essere franco ed onesto, per intenderci.

Per Fognini la Davis è rimasta un sogno chiuso in un cassetto, e secondo lui non per mancanza di meriti: “L’essere uomo richiede confronti, a volte anche se con pareri diversi”, ha affondato, sintetizzando alla perfezione il suo pensiero su Volandri e sulla sua scelta di estrometterlo, a suo tempo, dalla Nazionale. Di fatto, la confessione sul capitano suona come una resa dei conti pubblica: un modo per chiudere la sua carriera senza rimpianti, ma con un punto messo e ben piantato a chi, secondo lui, gli ha voltato le spalle nel momento in cui avrebbe meritato almeno una parola di rispetto.

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