Fabio Fognini e Francesca Fialdini, non si parla d’altro: ecco cosa è realmente accaduto tra i due aspiranti ballerini dietro le quinte dello show Rai.
Fabio Fognini è abituato alle polemiche. Ne sono state costruite tante, negli anni, attorno alla sua controversa figura e al suo caratterino tutt’altro che “docile”. Eppure, questa volta, ha deciso di stroncarle subito, sul nascere, senza fumo e senza giri di parole.
Lo ha fatto pubblicando su Instagram un post collegato a quello che sarebbe accaduto, nei giorni scorsi, dietro le quinte di Ballando con le stelle. Secondo quanto trapelato, il tennista avrebbe chiesto alla “collega” Francesca Fialdini le lastre, come a voler mettere in dubbio la veridicità del suo infortunio e pretendendo, dunque, una prova concreta di quanto lei sostenesse.
Una versione che, detta così, funzionava benissimo per i meme, le polemiche su X e i commentatori che amano montare un caso sul nulla e costruire casi in qualunque circostanza. Dopo l’ondata di commenti social e le ricostruzioni fantasiose sul presunto episodio, tuttavia, il tennista ha saggiamente scelto di percorrere la via più semplice: dire cosa è successo davvero. Lo ha fatto in modo puntuale, asciutto, chirurgico.
Sbotta Fognini: la verità viaggia sui social
La storia vera, a sentir lui, sarebbe molto più banale di quella narrata. Fognini racconta che sì, lui e la Fialdini si sarebbero effettivamente parlati, ma che l’avrebbero fatto per puro caso, dopo essersi incrociati negli studi Rai. Non le avrebbe richiesto, dice, alcuna lastra.
L’ex tennista insiste su un punto in particolare. Sul perché, cioè, sia nata questa conversazione: “Da sportivo con una lunga esperienza di infortuni – ha scritto sui social – ho semplicemente detto che da una frattura alle costole è difficile recuperare in così poco tempo“. Ma, questo si evince dalle sue parole, non intendeva in alcun modo mettere in dubbio l’entità dell’infortunio della Fialdini, alla quale augura addirittura, alla fine del post, di rientrare a Ballando e di vincere il programma.
E questa è la conferma che, quando c’è Fognini di mezzo, l’opinione pubblica tende a immaginare sempre la versione più rumorosa. Non fosse altro perché negli anni si è costruito un personaggio che ha fatto della polemica la sua arma, certo, ma questo non giustifica la fantasia industriale che si attiva a ogni suo movimento. Nessun conflitto, dunque, nessun diverbio. Solo tanto, troppo, rumore di fondo privo di qualsivoglia fondamento.
