Fabio Fognini, è deciso: il ligure tornerà a impugnare la racchetta. La notizia di questo inaspettato comeback ha subito scatenato la curiosità dei tifosi.
Sorprendere deve essere la nuova parola preferita di Fabio Fognini. E no, non gli è bastato calcare il palcoscenico di Ballando con le stelle e farsi vedere in una veste completamente nuova, per la prima volta in vita sua senza racchetta al seguito. Ha fatto molto di più, in termini di colpi di scena.

Dopo l’avventura televisiva a Ballando con le stelle, infatti, l’ex numero 7 del mondo farà ritorno, udite udite, in campo. Non metaforicamente, ma nel vero senso della parola. Nel mese di dicembre, dall’11 al 14, sarà tra i protagonisti della prima edizione dell’Ischgl Trophy, una VIP Exhibition che porterà il tennis nel cuore del Tirolo, tra montagne, neve e leggerezza. Si giocherà, sì, ma senza pressioni.
Il torneo si terrà presso il Tennis Center di Ischgl, e vedrà sfidarsi sei nomi notissimi del circuito ATP: oltre al già citato Fognini ci saranno Tommy Haas, Mischa Zverev, Dominic Thiem (in foto in basso), Feliciano Lopez e Richard Gasquet. I partecipanti saranno divisi in due gruppi da tre e si affronteranno nell’ambito di un formato compatto e spettacolare, più vicino a un evento celebrativo che ad una competizione vera e propria.
Fognini ci ripensa: dopo Ballando, il ritorno al tennis
Dopo mesi di stop dal tour e la parentesi tv, l’immagine del ligure di nuovo con la racchetta in mano ha acceso subito, manco a dirlo, la fantasia dei fan. Un dietrofront? Non proprio. Più che un ritorno, a ben vedere, sarà una parentesi nostalgica, un modo per rivivere l’adrenalina della sfida pur senza la pressione del ranking.

Chi lo conosce, però, sa che Fognini non entrerà in campo solo per fare presenza. Il suo talento naturale e la voglia di competere sono parte, del resto, del suo dna: anche in un’esibizione, dunque, proverà a regalare spettacolo.
Un ritorno al piacere di giocare, dunque, echissà che da Ischgl non arrivi anche qualche sorpresa: un dritto incrociato, un colpo di genio, o magari la consapevolezza che, anche lontano dal tour, il tennis di Fognini resta qualcosa che non si dimentica.



