Non solo bellezza: Eva Murati guida le notti di Champions League con stile e preparazione. Ecco perché ci ricorda la nostra Federica Masolin.
Qualcuno la scoprirà solo oggi e si pentirà di non averlo fatto prima; qualcun altro, invece, la segue già da anni. Indipendentemente da questo, comunque, una cosa è certa: quando si parla di Champions League in Albania, il volto di riferimento è senza ombra di dubbio quello di Eva Murati.
Non per la sua carriera da attrice, e neanche per quella da modella, ma per il suo ruolo di conduttrice televisiva che ricorda molto da vicino quello che Federica Masolin ricopre in Italia. La splendida Eva, infatti, proprio come l’amatissima stella nostrana di Sky Sport, è la padrona di casa delle notti europee: introduce le partite, accompagna lo spettatore nel pre e nel post gara, dialoga con opinionisti ed ex calciatori, tiene il ritmo di trasmissioni lunghe e dense di contenuti.
Il tutto con una naturalezza che va ben oltre la semplice presenza scenica e che ha fatto in modo che la Murati venisse conosciuta dappertutto non solo per il suo talento nella recitazione e per la sua bellezza, ma anche per la sua competenza in materia calcistica.
Sfida di stile e Champions sullo sfondo: Eva Murati “contro” Federica Masolin
Parlare di lei solo come di una bellissima presentatrice, infatti, sarebbe un errore grossolano. La sua forza sta nel modo in cui mescola eleganza e preparazione calcistica, senza che le due doti si pestino i piedi.
Un po’ come Federica Masolin, appunto, solo che Eva lo fa con uno stile ancor più glamour, essendo lei maggiormente abituata agli obiettivi e al mondo della moda. Mondo a cui strizza di continuo l’occhio sfoggiando in tv abiti meravigliosi ed accessori in grado di enfatizzare ulteriormente il suo fascino incontenibile.
La Murati, insomma, è di tutto un po’: preparazione, presenza, talento e chi più ne ha più ne metta. La Champions League, del resto, è questione di dettagli. E lei, di dettagli, sembra non sbagliarne uno.
