L’asse tennistico si tinge d’azzurro: l’avvistamento in quel di Dubai accende curiosità e gossip nel circuito attorno alle figure di Badosa e Berrettini.
Dalle Maldive, dove gran parte dei tennisti che popolano il circuito ha deciso di ritemprare il corpo e la mente dopo la fine della stagione, ci siamo spostati direttamente a Dubai. È negli Emirati, infatti, che molti campioni dell’Atp e della Wta si stanno scaldando, in attesa che scocchi l’ora di volare in Australia per i primi appuntamenti del 2026.

Ed è proprio qui che Matteo Berrettini ha scelto di allenarsi insieme a Jacopo Vasamì, una delle giovani promesse più osservate del tennis italiano. Una scelta che ha un certo peso, perché nulla, a questi livelli, è casuale. Allenarsi con l’ex numero 6 del mondo significa molto più che condividere qualche scambio.
Vuol dire entrare in un contesto di lavoro ad altissima intensità, respirare routine da big, misurarsi con chi ha già vissuto finali Slam e calcato palcoscenici che contano. Per Vasamì è un passaggio simbolico ma concreto, dunque: non più solo talento da seguire, ma profilo da testare sul serio.
Non è un caso se tutti lo vogliono: pazzi per Vasamì
Già nei giorni scorsi, il giovane e promettente Jacopo si era mostrato sui social insieme a Paula Badosa, in compagnia della quale si è allenato. Anche in questo caso, non c’era stato nulla di casuale, in quanto Vasamì è legato sentimentalmente a Jana, sorella della tennista spagnola.

Incroci che alimentano il gossip, certo, ma che raccontano soprattutto una realtà precisa: gli italiani oggi sono centrali nel mondo del tennis. E che rivelano, come se non bastasse, che Matteo e Paula sono sulla stessa lunghezza d’onda, avendo entrambi deciso di “sfruttare” l’energia e la freschezza di Jacopo per scaldare i motori in vista del 2026.
Vasamì, a questo punto è evidente, sta entrando nel giro giusto. E quando succede lì, sotto il sole degli Emirati, difficilmente è solo una coincidenza.



