Alcaraz-Sinner, Atp Finals: il pronostico a cui nessuno ha pensato per la finalissima di Torino tra i due migliori tennisti al mondo
È assolutamente giusto che la stagione ATP Tour 2025 si chiuda con una sfida tra questi due giocatori. Alcaraz e Sinner sono stati nettamente superiori a tutti gli altri nel circuito maschile quest’anno, conquistando tutti e quattro i titoli Slam. E ora aggiungeranno anche il premio più prestigioso del Tour.

Ma chi sarà l’uomo che alzerà il trofeo a Torino? Alcaraz parte sfavorito nelle quote dei bookmaker, forse in modo esagerato per quanto fatto vedere in questo torneo, migliorando turno dopo turno.
Ha faticato in alcuni momenti dell’esordio contro Alex de Minaur, ma essere messo alla prova da Taylor Fritz in un match di alta qualità sembra avergli dato esattamente ciò di cui aveva bisogno. Da allora ha demolito sia Lorenzo Musetti che Felix Auger-Aliassime.
Ovviamente, Sinner è il test più duro possibile in questo momento, ma Alcaraz arriva con grande fiducia e pienamente consapevole del suo impressionante score negli scontri diretti.
Guida 11-5 nel totale e 7-2 sul cemento. Ancor più rilevante: ha vinto sette degli ultimi otto confronti.
Alcaraz colpiva la palla in modo straordinario contro FAA sabato sera, tirando vincenti a ripetizione, e potrebbe mettere in difficoltà anche Sinner. Che sia abbastanza per vincere è un altro discorso.
Alcaraz-Sinner, il pronostico sui doppi falli
Sinner è stato maestoso sul cemento indoor: quattro vittorie consecutive in due set questa settimana hanno esteso la sua striscia a 30 successi in queste condizioni. Sono ormai due anni che non perde indoor.

Alla domanda su questo dominio indoor, Sinner – come riporta Sporting Life – ha così risposto: “È la superficie che probabilmente si adatta meglio al mio gioco. Colpisco piatto e con ritmo, questo mi dà fiducia nel cambiare direzione e andare per i colpi. È ciò che rende il tennis indoor perfetto per me.”
E quei 30 match non includono due vittorie significative: nel frattempo Sinner ha battuto Alcaraz due volte sul veloce indoor al 6 Kings Slam, un’esibizione “tecnica” ma di fatto molto seria per via dei premi milionari in palio in Arabia Saudita. L’ultima, il mese scorso, l’ha vinta senza concedere nemmeno una palla break.
Il servizio è stato la chiave del suo recente successo — l’italiano non ha mai perso il servizio questa settimana a Torino, anche se ha dovuto salvare 12 palle break.
A questo punto, vale la pena ricordare che nella finale dello US Open di settembre — partita vinta relativamente facilmente da Alcaraz in quattro set — la percentuale di prime di Sinner era scesa sotto il 50%, l’unica volta quest’anno. È difficilissimo battere un giocatore del livello di Alcaraz servendo così tante seconde.
L’analista di Djokovic, Craig O’Shannessy, ha sottolineto come Sinner avesse sbagliato molte prime larghe in quel match: segnale che stava forzando le traiettorie, consapevole dei danni che Alcaraz può fare in risposta.
Ecco così una possibile quota di valore: over 1,5 doppi falli commessi da Sinner a quota 2.40 su Sisal.
Il motivo di queesta quota sembra essere il fatto che Sinner questa settimana a Torino ha commesso solo un doppio fallo ed è stato impeccabile al servizio. Ma nessuno mette pressione sul servizio avversario come Alcaraz, e non è difficile immaginare Sinner costretto a rischiare di più sulle seconde o a cercare le righe più del solito.
Un’analisi dei loro match dice che Sinner ha fatto 2+ doppi falli in 14 dei 16 incontri ufficiali tra i due. Un indizio pesante: visto l’equilibrio e una partita che potrebbe andare per le lunghe la quota appare davvero di valore.



