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Verstappen furioso: costretto a partire dietro

Verstappen furioso: il quattro volte campione del mondo costretto quest’anno a partire dietro. La prima sentenza è clamorosa

Mancano pochissime settimane all’inizio del Mondiale di Formula Uno e, quest’anno, come sappiamo, c’è una voglia tremenda che tutto possa scattare per vedere in gara Hamilton con la Ferrari.

Verstappen furioso: costretto a partire dietro (Lapresse) – Bettingnews.it

I primi test della Rossa, come sappiamo, sono andati discretamente e anche la nuova macchina sembra avere un buon passo. Buoni propositivi, in poche parole, ce ne stanno e anche abbastanza. E ovviamente si spera che tutto questo possa poi essere messo in pratica nelle gare che contano. Lasciando comunque per un attimo il discorso Ferrari – staremmo qui a scriverne per ore dell’emozione che si potrebbe provare nel momento in cui Hamilton partirà in gara – c’è da dire che l’uomo da battere, secondo molti, è sempre e solo Max Verstappen. L’olandese della Red Bull, quattro volte campione del Mondo, anche lo scorso anno ha fatto un campionato a parte, vincendo quasi tutte le prime gare e poi giocando di strategia nel momento in cui la McLaren era riuscita a tornare sotto. Ed è forse per questo che, quest’anno, almeno secondo le quote della GoldBet, è costretto a partire dietro.

Verstappen furioso: è Norris il favorito

Gli analisti, per la prima volta da diverso tempo, non vedono appunto l’attuale numero uno come favorito. Nelle quote infatti è dietro, di poco, ma parte al secondo posto. Davanti a tutti, come detto, c’è Lando Norris, che ad oggi è bancato a 3 volte la posta.

Verstappen furioso: è Norris il favorito (Lapresse) – Bettingnews.it

A 3,50 invece c’è Verstappen, che quindi è lì, ad un passo praticamente, ma in questa speciale graduatoria – che conta poco, lo sappiamo – è tallonato anche da Charles Leclerc che si gioca a 4 volte la posta. Quindi, tutto questo che cosa vuole dire? Vuole dire che quello che ci apprestiamo a vivere sarà un Mondiale si spera diverso da quelli che abbiamo visto negli ultimi anni. Si spera possa essere molto più avvincente e non con un solo uomo al comando dalla prima all’ultima gara. Ovviamente, da queste parti, la speranza è invece quella di vedere le Ferrari davanti a tutti. Dal primo all’ultima gara sarebbe meglio. Ma ci basta anche da metà campionato in poi.

Giuseppe Mustica

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