Tutto pronto all’Artemio Franchi per il fischio d’inizio tra Fiorentina e Juventus: il pronostico su marcatore, tiratori e possibile ammonito
Passaggio cruciale e ultima chiamata. Per provare a dare un senso alle rispettive stagioni, Fiorentina e Juventus si troveranno una contro l’altra in una sfida mai banale. In crisi di identità e di risultati, Palladino e Thiago Motta cercano risposte importanti dalla squadra: in caso contrario, lo spauracchio esonero rappresenterebbe un’ipotesi per certi aspetti inevitabile. In una gara che si preannuncia caratterizzata da molti ribaltamenti di fronte da una parte e dall’altra, il 2-2 dell’andata porta sicuramente in dote non poche indicazioni.
E così, la fragilità difensiva evidenziata dalle due squadre non può non essere un tema. Disordinate nella lettura di alcune marcature preventive, i reparti arretrati di Fiorentina e Juve hanno messo in mostra anche una diffusa mancanza di fisicità. Disattenzioni ed errori sono dietro l’angolo. E chissà che, a secco da oltre un mese, Randal Kolo Muani non riesca a rinverdire il suo feeling con il gol. Il francese – il cui bottino in bianconero recita 5 reti con un Expected Goal pari a 2,40 – vuole ritornare a fare la voce grossa. La sfida con la Fiorentina, in difficoltà sia nel breve che nel lungo se attaccata in velocità, potrebbe rappresentare un’occasione interessante.
Non sarà una partita come le altre per Nicolò Fagioli. Cresciuto con la maglia della Juventus tatuata sul petto, il regista italiano è stato sacrificato nel mercato di gennaio per ricavare un discreto tesoretto da investire. Buoni i segnali messi in mostra fino a questo momento dal giovane centrocampista italiano, apparso a suo agio nello scacchiere tattico di Palladino. L’emozione speciale di incontrare per la prima volta da avversario la sua ex squadra e la sfida diretta con il dirimpettaio Thuram, però, potrebbero portare Fagioli a spendere almeno un cartellino.
Negli 813 minuti totalizzati fin qui dall’inizio della stagione, il classe 2001 ha già ricevuto 4 ammonizioni. Un bottino tutt’altro che banale, se si prendono in considerazione le caratteristiche e i punti di forza di Fagioli, abituato a dire la sua soprattutto in fase di proposta di gioco. Ad essere abituato a gettarsi negli spazi – come testimonia la gara d’andata – è invece Khephrén Thuram, che si candida ad un’altra partita da assoluto protagonista con almeno un tiro indirizzato nello specchio di porta difeso da De Gea.
Fisicità, esplosività e tempi di inserimento che non mancano neanche a Robin Gosens, autentico padrone della fascia sinistra Viola. L’esterno tedesco sta alzando i giri del motore, trovando con una certa frequenza il tiro (la media è di 0,8 a partita). Benché si stia ben disimpegnando in veste di terzino adattato, Weah potrebbe faticare a contenerne le scorribande: l’ipotesi che Gosens possa inquadrare i pali difesi da Di Gregorio almeno una volta è un’ipotesi tutt’altro che remota.
Kolo Muani marcatore, Thuram e Gosens tiratori in porta plus e Fagioli ammonito plus si trovano complessivamente a quota 43,87 su Goldbet.
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